Nel nuovo 5R abbiamo fatto confluire caratteristiche di punta che erano disponibili solo nei modelli molto più grandi. Abbiamo creato un trattore incredibilmente agile, così forte che potrebbe spostare le montagne e far impennare in vostro business grazie a una maggiore produttività e più opportunità.
I sistemi di guida assistita John Deere offrono numerosi vantaggi, comprese l'ottimizzazione dell'efficienza della macchina, la riduzione dell'affaticamento dell'operatore e la capacità di lavorare a velocità maggiori.
AutoTrac™ è un sistema automatico di sterzata assistita che sterza automaticamente la macchina sul campo.
AutoTrac™ è un sistema di sterzata assistita automatico che può funzionare da 0,5 km/h a 30 km/h (da 0,3 mph a 18,6 mph).
Vantaggi:
I sistemi di controllo del trattore elaborano i segnali del sistema di posizionamento globale differenziale provenienti dal ricevitore StarFire™, dal sensore di angolazione delle ruote e dal sensore di posizione del volante. L'unità utilizza tali segnali per guidare il trattore mediante la valvola di sterzo elettroidraulica. Il sensore di posizione del volante rileva il minimo movimento del volante. Se l'operatore assume la guida manuale o lascia il sedile, il sistema si spegne. Per attivare AutoTrac™ e il sistema di guida automatica, premere semplicemente l'interruttore di ripresa automatico.
I trattori 5R possono essere equipaggiati con la predisposizione AutoTrac™ in fabbrica:
AutoTrac™ Complete è un pacchetto AutoTrac™ completamente operativo con installazione in fabbrica.
I trattori 5R possono essere dotati dell'opzione AutoTrac™ Complete in fabbrica:
NOTA: per ulteriori dettagli su display, ricevitori e prodotti AMS aggiuntivi, fare riferimento alle informazioni sui prodotti AMS.
NOTA: per usare AutoTrac™ sono necessari un display GreenStar™ e un ricevitore StarFire™.
I trattori compatti vengono spesso utilizzati in ambienti impegnativi, per esempio all'interno o attorno a stalle, campi o aree dedicate all'allevamento. Talvolta lo spazio è limitato e la manovrabilità è una priorità. L'impiego del telaio centrale in fusione unica e ricurvo ha consentito di ridurre il passo dei modelli 5R di 50 mm (3,9 in) rispetto ai trattori 5M Stage IIIB (iT4).
Il passo ridotto di 2250 mm (88,5 in) fornisce le sterzate migliori di questa classe di trattori, con un raggio di svolta di 7,5 m (24,6 ft) senza utilizzare i freni. Questo calcolo è basato sull'utilizzo di pneumatici anteriori 340/85R24 (13.6R24), che offrono un angolo di svolta di 58 gradi e ben 10 gradi di oscillazione dell'assale.
La trasmissione CommandQuad manuale, a quattro gamme e quattro velocità, espande la collaudata affidabilità della trasmissione PowrReverser™ e offre una facilità d'uso e una produttività superiori grazie al cambio di gamma e di marcia manuale ad azionamento completamente elettronico. CommandQuad manuale è basata sugli stessi robusti riduttori finali, assale posteriore e differenziali già utilizzati con successo per le trasmissioni PowrReverser della serie 5M. Al posto di sincronizzatori meccanici, la trasmissione CommandQuad™ manuale utilizza frizioni PowerShift, mentre i cilindri elettroidraulici spostano le guide del cambio di gamma, anziché una leva meccanica, aspetti che garantiscono una straordinaria facilità di utilizzo e un funzionamento più efficiente.
La trasmissione CommandQuad manuale mette a disposizione 16 marce avanti e 16 in retromarcia (16F/16R), un inversore sinistro e quattro marce PowerShift in quattro gamme di potenza totalmente sincronizzate. Le versione base della trasmissione CommandQuad manuale, inoltre, è dotata di impianto idraulico a centro aperto (OC), con la possibilità di scegliere l'impianto idraulico opzionale a compensazione di pressione e flusso (PFC) con installazione in fabbrica. La versione base della trasmissione CommandQuad manuale offre velocità operative da un minimo di 1,9 km/h (1,18 mph) con pneumatici posteriori gruppo 44 fino a 40 km/h (25 mph).
Per velocità ancora inferiori, è disponibile come opzione installata in fabbrica un super riduttore (richiede impianto idraulico PFC).
Tabella delle velocità di spostamento con CommandQuad manuale
Comandi di gamma/marcia
La leva di comando singola, simile al comando utilizzato per la trasmissione DirectDrive della serie 6R e per CommandQuad della serie 7R, è dotata di un'interfaccia operatore ergonomica e intuitiva. La leva di comando permette di azionare il cambio di marcia e gamma. Questa trasmissione base, sebbene funzioni in modo simile alla trasmissione opzionale Command8™, non offre alcuna funzionalità di cambio automatico.
Dopo avere avviato il trattore, l'operatore seleziona una gamma premendo uno dei pulsanti relativi contrassegnati da lettere sulla console destra. Sono disponibili per la selezione cinque opzioni diverse: A, B, C e due modalità multigamma (BCD e CD). Selezionando una gamma con lettera singola, il cambio di marcia è consentito all'interno della gamma specificata; una gamma con più lettere, invece, permette di passare da una delle gamme indicate a un'altra con un colpetto della leva.
Per selezionare una marcia all'interno della gamma è sufficiente un colpetto della leva di comando della trasmissione: la marcia di interesse verrà innestata elettronicamente. Dopo avere impostato l'acceleratore nella posizione di interesse, è possibile portare l'inversore sinistro in posizione di marcia avanti o retromarcia per avviare lo spostamento. Quindi è possibile passare alle marce superiori o inferiori nelle gamme selezionate in base alle esigenze.
È possibile cambiare marcia e gamma senza azionare la frizione, spostando la leva in avanti verso l'indicatore + (più) o indietro verso l'indicatore - (meno). Ogni colpetto della leva permette di cambiare una marcia per volta; se la leva viene tenuta spostata in una delle due direzioni, il cambio da una marcia a quella successiva è più veloce lungo l'intera gamma.
Quando è selezionata una modalità multigamma, per passare alla gamma immediatamente superiore o inferiore è sufficiente un doppio colpo della leva.
Inversore sinistro
L'inversore sinistro elettronico è compreso nelle dotazioni standard di tutte le trasmissioni CommandQuad manuali e fornisce funzionalità di modulazione da folle a marcia inserita, garantendo rapidità, comfort e fluidità nei passaggi da marcia avanti a retromarcia a qualsiasi velocità. È necessario sollevare il selettore marce dalla posizione di folle o di parcheggio e portarlo nella posizione corrispondente a marcia avanti o retromarcia per innestare tale marcia. Anche il freno di stazionamento è controllato elettronicamente tramite l'inversore sinistro.
L'inversore sinistro è una caratteristica molto utile per i trattori dotati di caricatore. Con la mano sinistra l'operatore può controllare con facilità la direzione del trattore, mentre con la destra può gestire il joystick del caricatore e le variazioni di velocità.
AutoClutch
AutoClutch, compresa nelle dotazioni standard di tutti i trattori 5R, elimina la necessità di utilizzare la frizione convenzionale per fermare o controllare la marcia del trattore. Il pedale della frizione convenzionale è comunque presente sul trattore, per gli operatori che continuano a preferirne l'uso. AutoClutch offre il massimo livello di facilità d'uso per fermare, avviare e modulare gli spostamenti del trattore utilizzando solo il pedale del freno.
AutoClutch permette di fermare completamente il trattore senza azionare la frizione e, al tempo stesso, senza provocare un sovraccarico del motore. Permette inoltre non solo di spostare il trattore in marcia avanti o retromarcia a velocità estremamente lente su una superficie piana o in pendenza, ma anche di riportare il veicolo alla velocità normale senza rilasciare il freno.
L'impostazione della sensibilità del sistema AutoClutch può essere regolata tramite il display sul montante d'angolo. Sono disponibili tre modalità:
La sensibilità bassa viene utilizzata di solito in applicazioni di trasporto con un attrezzo trainato.
Adeguamento della marcia
Quando viene selezionata una modalità multigamma (BCD, CD), verrà innestata la marcia che maggiormente corrisponde alla velocità della gamma che si sta disinnestando, per migliorare il comfort dell'operatore con un passaggio più uniforme alla nuova gamma. L'adeguamento della marcia è di due tipi: passivo e attivo.
Con l'adeguamento passivo, quando si passa a una nuova gamma verrà innestata una marcia selezionata fissa della nuova gamma in base ai rapporti di trasmissione. Per esempio, quando si passa da C4 alla gamma D, anziché innestare la marcia D4 (come farebbe una trasmissione meccanica), viene innestata una gamma e marcia preimpostata della gamma D, ovvero la marcia che più si avvicina al rapporto di trasmissione che si sta disinnestando.
Con l'adeguamento della marcia attivo, invece, la marcia viene aumentata o scalata in base alla velocità delle ruote durante i cambi di gamma. Questo sistema riduce al minimo l'accelerazione o la decelerazione quando la frizione viene nuovamente innestata dopo avere cambiato gamma, mantenendo una velocità di avanzamento più uniforme e, di conseguenza, migliorando il comfort dell'operatore.
Modulazione PowrReverser
Simile alla modulazione PowrReverser dei trattori 5M, sui quali l'aggressività del cambio di direzione può essere regolata mediante una ghiera, la modulazione PowrReverser è disponibile su tutti i trattori 5R. In questo caso l'aggressività non viene regolata tramite un dispositivo fisico bensì utilizzando il display sul montante d'angolo e può essere impostata su un valore compreso fra 1 e 10: 1 corrisponde al cambio di direzione meno aggressivo e 10 è il valore di aggressività massima. L'impostazione 10 viene spesso utilizzata per applicazioni con benna caricatore, in cui i cambi di direzione rapida sono accettabili per ottenere una maggiore produttività. Le impostazioni della modulazione meno aggressive, invece, sono adatte a situazioni in cui sono richiesti cambi di direzione più fluidi, per esempio in operazioni di impilamento di balle e con forche per pallet.
Selezione della marcia di avviamento
Dal punto di vista della produttività, l'avviamento in prima non è la soluzione ottimale in tutte le gamme. Per ridurre al minimo il numero di cambi di marcia richiesti da molte applicazioni, è possibile programmare le marce di avviamento quando si utilizzano in una delle modalità multigamma singola o doppia.
Per la gamma CD è possibile programmare, tramite il display sul montante d'angolo, una marcia di avviamento compresa fra C1 e D1. Per la gamma BCD, invece, è possibile programmare una marcia di avviamento compresa fra B1 e D1. Si immagini che per la gamma BCD venga programmata la marcia di avviamento B4: ogni volta che l'operatore seleziona la modalità BCD premendo il corrispondente pulsante di gamma, il trattore automaticamente si avvierà con la marcia B4 innestata. Ovviamente, da tale marcia l'operatore può passare a qualsiasi gamma e marcia tra B1 e D4, ma la marcia di avviamento sarà quella che è stata programmata. Ciò consente di cambiare meno volte la marcia, con un conseguente aumento della produttività.
Nelle gamme fisse (A, B, C), l'operatore può selezionare una diversa marcia di avviamento in ogni gamma attraverso il display del montante d'angolo, lo stesso della procedura del pulsante multigamma.
Blocco pedale
In modo analogo al Cruise Control delle automobili, il blocco pedale consente di impostare una velocità costante utilizzando il pedale. L'interruttore per innestare il blocco pedale è posizionato sul comando dell'acceleratore destro e per utilizzare questa funzionalità l'acceleratore manuale deve essere in posizione di accelerazione bassa. Il trattore deve essere portato alla velocità di marcia di interesse per mezzo del pedale: a questo punto è sufficiente premere il pulsante per innestare il blocco pedale. Quando l'acceleratore a pedale viene rilasciato, il trattore manterrà la velocità selezionata. Il blocco pedale può essere disinnestato premendo leggermente i freni o portando il comando dell'inversore sinistro in posizione di folle o stazionamento.
Rapporto marcia avanti/retromarcia programmabile e indipendente
Questa funzionalità si rivela particolarmente utile in operazioni cicliche, per esempio lavorando con il caricatore, in cui la velocità in marcia avanti può essere controllata come rapporto rispetto alla velocità in retromarcia.
Mentre in modalità manuale, viene automaticamente selezionata la marcia più vicina al rapporto desiderato dall'operatore, in modalità automatica il trattore utilizza la stessa velocità impostata ma in direzione opposta. Tramite il display sul montante d'angolo, è possibile programmare rapporti fino al 100% più veloci o fino all'80% più lenti della velocità in marcia avanti con incrementi del 20 percento (velocità in marcia avanti x 0,20, 0,40, 0,60, 0,80, 1,00, 1,20, 1,40, 1,60, 1,80, 2,00).
Un'altra selezione è indipendente, in quanto in questa modalità il trattore mantiene in memoria la marcia avanti/retromarcia impostata. Se durante una retromarcia si decide di cambiare marcia manualmente, al momento del cambio di direzione si inserirà automaticamente l'ultima marcia avanti impostata. Se, al contrario, la marcia non viene modificata manualmente in retromarcia, durante i cambi di direzione saranno mantenute le marce avanti e indietro impostate.
La velocità di spostamento massima in marcia avanti è di 40 km/h (25 mph) e la velocità massima in retromarcia è di 30 km/h (18,6 mph).
La trasmissione Command8, a quattro gamme e otto velocità, espande la collaudata affidabilità della trasmissione PowrReverser™ e offre una facilità d'uso e una produttività superiori grazie al cambio di gamma e di marcia completamente elettronico e alle funzionalità di cambio automatico. Command8 è basata sugli stessi riduttori finali, assale posteriore e differenziali già utilizzati con successo per le trasmissioni PowrReverser della serie 5M. Al posto di sincronizzatori meccanici, la trasmissione Command8 utilizza frizioni PowerShift, mentre i cilindri elettroidraulici spostano le guide del cambio di gamma, anziché una leva meccanica, aspetti che garantiscono una straordinaria facilità di utilizzo e un funzionamento più efficiente.
La trasmissione Command8 comprende 32 marce avanti e 16 in retromarcia (32F/16R), un inversore a sinistra e otto marce PowerShift in quattro gamme completamente sincronizzate. La trasmissione Command8, inoltre, è dotata di impianto idraulico a compensazione di pressione e flusso (PFC) già nella versione base. Command8 offre velocità operative da un minimo di 1,9 km/h (1,18 mph) con pneumatici posteriori gruppo 44 fino a 40 km/h (25 mph).
Per velocità ancora inferiori, è disponibile come opzione installata in fabbrica un super riduttore (richiede impianto idraulico PFC).
Tabella delle velocità di avanzamento con Command8
Tabella delle velocità di spostamento con super riduttore Command8
La leva di comando singola, simile al comando utilizzato per la trasmissione DirectDrive della serie 6R e per CommandQuad™ della serie 7R, è dotata di un'interfaccia operatore ergonomica e intuitiva. La leva di comando permette la selezione manuale di marcia e gamma quando è in posizione sinistra e la selezione automatica quando viene spostata a destra. La rotella consente di selezionare la velocità di spostamento di interesse in posizione di cambio automatico.
Dopo avere avviato il trattore, l'operatore seleziona una gamma premendo uno dei pulsanti relativi contrassegnati da lettere sulla console destra. Sono disponibili per la selezione cinque opzioni diverse: A, B, C e due modalità multigamma (BCD e CD). Selezionando una gamma con lettera singola, il cambio di marcia è consentito all'interno della gamma specificata; una gamma con più lettere, invece, permette di passare da una delle gamme indicate a un'altra con un colpetto della leva.
Per selezionare una marcia all'interno della gamma è sufficiente un colpetto della leva di comando della trasmissione: la marcia di interesse verrà innestata elettronicamente. Dopo avere impostato l'acceleratore nella posizione di interesse, è possibile spostare l'inversore sinistro in posizione di marcia avanti o retromarcia per avviare lo spostamento. Quindi è possibile passare alle marce superiori o inferiori nelle gamme selezionate in base alle esigenze.
L'inversore elettronico, posizionato a sinistra, è compreso nelle dotazioni standard di tutte le trasmissioni Command8 e fornisce funzionalità di modulazione da folle a marcia inserita, garantendo rapidità, comfort e fluidità nei passaggi da marcia avanti a retromarcia a qualsiasi velocità. È necessario sollevare il selettore marce dalla posizione di folle o di parcheggio e portarlo nella posizione corrispondente a marcia avanti o retromarcia per innestare tale marcia. Anche il freno di stazionamento è controllato elettronicamente tramite l'inversore sinistro.
L'inversore sinistro è una caratteristica molto utile per i trattori dotati di caricatore. Con la mano sinistra l'operatore può controllare con facilità la direzione del trattore, mentre con la destra può gestire il joystick del caricatore e le variazioni di velocità.
Command8 offre due diverse modalità di selezione di gamme e velocità della trasmissione. In modalità manuale, è possibile cambiare marcia e gamma senza azionare la frizione, spostando la leva in avanti verso l'indicatore + (più) o indietro verso l'indicatore - (meno). Ogni colpetto della leva permette di cambiare una marcia per volta; se la leva viene tenuta spostata in una delle due direzioni, il cambio da una marcia all'altra è più veloce lungo l'intera gamma.
Quando è selezionata una modalità multigamma, per passare alla gamma successiva è sufficiente un doppio colpo della leva.
A seconda del carico, la modalità AUTO ottimizzerà sia il motore sia la trasmissione selezionando la marcia e il regime più adatti per ottenere le prestazioni migliori in termini di efficienza dei consumi. Sarà sufficiente impostare la velocità di avanzamento desiderata mediante la ghiera. Una volta che la velocità di interesse è stata impostata dall'operatore, sarà il trattore a mantenere tale velocità.
Dopo che la modalità automatica è stata selezionata per mezzo della leva del cambio della trasmissione, sul display sul montante d'angolo saranno visualizzate le seguenti voci: attivazione della modalità automatica, velocità di avanzamento attuale, velocità di avanzamento impostata, direzione, gamma e marcia. Se è stata selezionata la modalità AUTO mediante la leva di comando della trasmissione, è possibile impostare i punti di cambio della trasmissione utilizzando il display sul montante d'angolo.
AutoClutch, compresa nelle dotazioni standard di tutti i trattori 5R, elimina la necessità di utilizzare la frizione per controllare le frenate e il successivo innesto della marcia sul trattore, se l'operatore lo desidera. Il pedale della frizione è comunque presente sul trattore, per gli operatori che continuano a preferire l'attivazione della frizione tramite pedale. Tutto ciò offre una facilità d'uso insuperabile.
AutoClutch permette di fermare completamente il trattore senza azionare la frizione e, al tempo stesso, senza provocare un sovraccarico del motore. Permette inoltre non solo di spostare il trattore in marcia avanti o retromarcia a velocità estremamente lente su una superficie piana o in pendenza, ma anche di riportare il veicolo alla velocità normale senza rilasciare il freno.
L'impostazione della sensibilità del sistema AutoClutch può essere regolata tramite il display sul montante d'angolo. Sono disponibili tre modalità:
La sensibilità bassa viene utilizzata di solito in applicazioni di trasporto con un attrezzo trainato e garantisce che trattore e attrezzo siano più lontani possibile per fornire un migliore controllo della trazione.
Selezionando una modalità multigamma (BCD, CD), verrà innestata la marcia che maggiormente corrisponde alla velocità della gamma che si sta disinnestando, per migliorare il comfort dell'operatore con un passaggio più uniforme alla nuova gamma. L'adeguamento della marcia è di due tipi: passivo e attivo.
Con l'adeguamento passivo, quando si passa a una nuova gamma verrà innestata una marcia selezionata fissa della nuova gamma in base ai rapporti di trasmissione. Per esempio, quando si passa da C8 alla gamma D, anziché innestare la marcia D8 (come farebbe una trasmissione meccanica), viene innestata una gamma e marcia preimpostata di D2, ovvero la marcia che più si avvicina al rapporto di trasmissione che si sta disinnestando.
Con l'adeguamento della marcia attivo, invece, la marcia viene aumentata o scalata in base alla velocità delle ruote durante i cambi di gamma. Questo sistema riduce al minimo l'accelerazione o la decelerazione quando la frizione viene nuovamente innestata dopo avere cambiato gamma, mantenendo una velocità di avanzamento più uniforme e, di conseguenza, migliorando il comfort dell'operatore.
Simile alla modulazione PowrReverser dei trattori 5M, sui quali l'aggressività del cambio di direzione può essere regolata mediante una ghiera, la modulazione PowrReverser è disponibile su tutti i trattori 5R. In questo caso l'aggressività non viene regolata tramite un dispositivo fisico bensì utilizzando il display sul montante d'angolo e può essere impostata su un valore compreso fra 1 e 10: 1 corrisponde al cambio di direzione meno aggressivo e 10 è il valore di aggressività massima. L'impostazione 10 viene spesso utilizzata per applicazioni con benna caricatore, in cui i cambi di direzione rapida sono accettabili per ottenere una maggiore produttività. Le impostazioni della modulazione meno aggressive, invece, sono adatte a situazioni in cui sono richiesti cambi di direzione più fluidi, per esempio in operazioni di impilamento di balle e con forche per pallet.
Dal punto di vista della produttività, l'avviamento in prima non è la soluzione ottimale in tutte le gamme. Per ridurre il numero di cambi di marcia richiesti da molte applicazioni, è possibile programmare le marce di avviamento quando si utilizza una delle due modalità multigamma.
Per la gamma CD è possibile programmare, tramite il display sul montante d'angolo, una marcia di avviamento compresa fra C1 e D1. Per la gamma BCD, invece, è possibile programmare una marcia di avviamento compresa fra B1 e D1. Supponiamo che per la gamma BCD venga programmata la marcia di avviamento B8: ogni volta che l'operatore seleziona la modalità BCD premendo il corrispondente pulsante di gamma, il trattore automaticamente si avvierà con la marcia B8 innestata. Ovviamente, da tale marcia l'operatore può passare a qualsiasi gamma e marcia tra B1 e D8, ma la marcia di avviamento sarà quella che è stata programmata. Ciò consente di cambiare meno volte la marcia, con un conseguente aumento della produttività.
Per le gamme fisse (A, B, C), le marce di avviamento preimpostate sono A8, B8 e C4 e non possono essere modificate tramite il display sul montante d'angolo.
In modo analogo al Cruise Control delle automobili, il blocco pedale consente di impostare una velocità costante utilizzando il pedale. L'interruttore per innestare il blocco pedale è posizionato sul comando dell'acceleratore destro e per utilizzare questa funzionalità l'acceleratore manuale deve essere in posizione di accelerazione bassa. Il trattore deve essere portato alla velocità di marcia di interesse per mezzo del pedale: a questo punto è sufficiente premere il pulsante per innestare il blocco pedale. Quando l'acceleratore a pedale verrà rilasciato, il trattore manterrà la velocità selezionata. Il blocco pedale può essere disinnestato premendo leggermente i freni o portando il comando dell'inversore sinistro in posizione di folle o stazionamento.
Questa funzionalità si rivela particolarmente utile in operazioni cicliche, per esempio lavorando con il caricatore, in cui la velocità in marcia avanti può essere controllata come rapporto rispetto alla velocità in retromarcia.
Mentre in modalità manuale viene automaticamente selezionata la marcia più vicina al rapporto desiderato dall'operatore, in modalità automatica il trattore utilizza la stessa velocità impostata ma in direzione opposta. Tramite il display sul montante d'angolo, è possibile programmare rapporti fino al 100% più veloci o fino all'80 percento più lenti della velocità in marcia avanti con incrementi del 20 percento (velocità in marcia avanti x 0,20, 0,40, 0,60, 0,80, 1,00, 1,20, 1,40, 1,60, 1,80, 2,00).
Un'altra selezione è indipendente, in quanto in questa modalità il trattore mantiene in memoria l'impostazione di marcia avanti e retromarcia più recente. Se durante una retromarcia si decide di cambiare marcia manualmente, al momento del cambio di direzione si inserirà automaticamente l'ultima marcia avanti impostata. Se, al contrario, la marcia non viene modificata manualmente in retromarcia, durante i cambi di direzione saranno mantenute le marce avanti e indietro impostate.
La velocità di spostamento massima in marcia avanti è di 40 km/h (25 mph) e la velocità massima in retromarcia è di 30 km/h (18,6 mph).
Efficiency Manager si attiva automaticamente quando la leva del cambio viene portata in posizione di modalità automatica. Il regolatore della velocità impostata sulla parte superiore del selettore di marcia a leva singola consente di selezionare la velocità di avanzamento di interesse per impostare una velocità predefinita per marcia avanti e retromarcia. Efficiency Manager permette di aumentare o scalare la marcia e cambiare regime del motore per mantenere la velocità delle ruote impostata. Per raggiungere la velocità impostata desiderata, l'acceleratore deve essere impostato sul regime massimo del motore. Solo così Efficiency Manager sarà in grado di cambiare marcia e regolare il regime del motore per mantenere la velocità delle ruote desiderata.
In alcune applicazioni può essere utile modificare i parametri dei punti di cambio e di regime minimo del motore: è sufficiente modificare le impostazioni della modalità Eco tramite il display sul montante d'angolo. La modalità Eco può essere disattivata e attivata mediante un interruttore posizionato sull'acceleratore manuale. La modalità Eco viene spesso utilizzata in condizioni di carichi bassi, per esempio per il trasporto, e di solito viene disattivata in condizioni del campo difficili. Il regime minimo del motore può essere regolato tra 900 e 2100 giri/min.
La modalità Eco permette di programmare due regimi minimi del motore: uno da utilizzare con la modalità Eco disattivata e uno con Eco attivata. Quando la modalità Eco è attiva, la marcia verrà aumentata e l'accelerazione del motore diminuirà per tentare di mantenere la velocità di avanzamento con il basso regime motore impostato dall'operatore. Per esempio, se un agricoltore imposta una velocità di 12 km/h (7.5 mph) con un regime motore di 1200 giri/min, trasmissione e motore interagiranno aumentando la marcia e riducendo l'accelerazione per individuare la marcia che permette di ottenere il regime impostato di 1200 giri/min.
In campo se si vuole aumentare il regime del motore per le operazioni di lavoro, sarà sufficiente disattivare la modalità Eco con l'apposito pulsante sull'acceleratore: la trasmissione scalerà la marcia automaticamente e l'accelerazione del motore aumenterà. Il trattore tornerà alla velocità selezionata tramite la ghiera e al regime del motore programmato sul display sul montante d'angolo per la modalità Eco disattivata.
Questa funzionalità consente di ottimizzare al massimo l'efficienza del carburante sui trattori Utility 5R.
La riduzione del controllo del carico permette di controllare il punto di cambio marcia del trattore. L'obiettivo della modalità automatica è impedire che il motore scali automaticamente la marcia al di sotto del punto operativo preselezionato: per questo motivo invia il comando di un aumento di marcia in modo che il regime del motore sia superiore al valore di riferimento di controllo del carico (riduzione) con sufficiente riserva di coppia. Invia inoltre il comando di ridurre la marcia quando il regime del motore viene ridotto al di sotto del valore di riferimento di controllo del carico (riduzione). Tramite il display sul montante d'angolo è possibile impostare la riduzione del controllo del carico in due modalità: PTO attiva e PTO disattivata.
Le impostazioni disponibili sul display sul montante d'angolo sono:
Selezionando la riduzione elevata, i cambi di marcia vengono ridotti al minimo, mentre la riduzione bassa fornisce la reazione al carico più rapida.
La funzionalità di previsione del carico è compresa nelle caratteristiche standard di tutti i trattori dotati di trasmissione Command8. La principale funzione è aumentare la produttività e offrire maggiore comfort per l'operatore, contribuendo a gestire le situazioni di carico elevato previste grazie all'aumento automatico del regime motore ottimale per il risparmio di carburante durante le operazioni con attrezzi. Può essere utilizzata nelle operazioni sia con PTO sia con sollevatore e può essere attivata o disattivata tramite il display sul montante d'angolo.
Se viene attivata tramite il display, la previsione del carico si attiva in presenza delle seguenti condizioni:
La funzionalità di previsione del carico si attiva anche durante l'uso delle funzioni della PTO o del sollevatore programmate nelle sequenze del sistema iTEC™ Basic.
NOTA: Per istruzioni complete consultare il Manuale dell'operatore.
La cabina con tettuccio panoramico è stata progettata per offrire un livello di visibilità superiore e agevolare al massimo le operazioni, in particolare con il caricatore frontale. Questo tipo di cabina, oltre a tutte le caratteristiche della postazione dell'operatore nella cabina standard, offre:
Grazie al tergicristallo anteriore unico, la visibilità anteriore è aumentata del 7 percento, agevolando le operazioni di collegamento del caricatore e il transito tra filari in applicazioni di orticoltura e altri prodotti a filare. La visibilità verso l'alto è aumentata dell'80 percento con la nuova cabina a tettuccio panoramico e agevola le operazioni di impilamento di balle e pallet e di scarico in rimorchi a sponde alte.
Le dotazioni della cabina con tettuccio panoramico comprendono numerosi strumenti per aumentare la semplicità di utilizzo e la visibilità in condizioni meteo sia assolate sia avverse. Per proteggere l'operatore dal sole nelle giornate più luminose, è presente un parasole superiore scorrevole con un parasole anteriore avvolgibile integrato.
La cabina è dotata anche di porte AUX e USB installate in fabbrica che consentono il collegamento di dispositivi elettronici personali e di un microfono Bluetooth® a qualsiasi radio compatibile. Una luce interna aggiuntiva è integrata nella parte inferiore dell'altoparlante anteriore montato nell'angolo sinistro.
Bluetooth è un marchio di fabbrica di Bluetooth SIG, Inc.
Controllare la velocità sui trattori 5R in applicazioni con caricatore non è mai stato così facile. A prescindere che il cliente scelga la trasmissione CommandQuad™ manuale, CommandQuad, o Command8™, il cambio di marcia è di base in tutti i trattori 5R dotati di distributori idraulici (SCV) centrali. I joystick sono montati sul sedile e dato che il sedile girevole è una dotazione standard di tutti i modelli 5R, ogni volta che il sedile viene ruotato, il joystick si sposta con esso. Questo design migliora sia il comfort sia l'efficienza dell'operatore in quanto i comandi del caricatore sono sempre a portata di mano.
Sono disponibili due tipi di joystick del caricatore: meccanico ed elettroidraulico. Il joystick del caricatore meccanico è montato sulla base del sedile ed è disponibile con sistemi idraulici a centro aperto o PFC. Gli spostamenti del braccio e il richiamo dell'attrezzo sono comandati da cavi collegati al joystick del caricatore, che azionano gli SCV centrali. Se è presente un terzo SCV per le funzioni della benna mordente, i pulsanti elettronici sul joystick consentono di controllare l'apertura e la chiusura della benna.
Sulla parte superiore del joystick del caricatore sono disponibili pulsanti per aumentare e scalare la marcia. Quando viene premuto un pulsante che controlla il cambio delle marce (aumento o diminuzione), la trasmissione del trattore passerà alla marcia successiva (superiore o inferiore) in base al pulsante che è stato premuto. Se il pulsante viene tenuto premuto, il passaggio da una marcia all'altra sarà più rapido. Inoltre, se è attiva una modalità multigamma (CD o BCD), premendo il pulsante due volte verrà selezionata la gamma successiva. È quasi come avere una replica della leva della trasmissione a spinta integrata direttamente sul joystick del caricatore.
Quando il caricatore non è in uso, il joystick meccanico può essere facilmente bloccato con una semplice rotazione. Anche la sospensione del caricatore può essere attivata e disattivata tramite un interruttore sul lato del joystick.
Il joystick elettroidraulico è molto simile a quello meccanico ma presenta alcune differenze fondamentali. Anche questo tipo di joystick ruota assieme al sedile, ma è montato sull'estremità del bracciolo o su CommandARM™, non sulla base del sedile, e il controllo degli SCV non è basato su cavi ma è completamente elettronico. Inoltre, il meccanismo di bloccaggio è controllato elettronicamente anziché tramite un blocco meccanico. È disponibile solo per i sistemi idraulici PFC, ma funziona in modo molto simile al joystick meccanico.
Entrambi i tipi di joystick agevolano in modo significativo le lunghe giornate di movimentazione di balle di fieno, di impilamento di pallet o di altre operazioni con il caricatore.
Anche il controllo della direzione sui trattori 5R in applicazioni con caricatore non è mai stato così facile. A prescindere che si selezioni la trasmissione CommandQuad manuale, CommandQuad, o Command8, l'inversore integrato è di base in tutti i trattori 5R dotati di distributori idraulici (SCV) centrali.
La versione base dei due tipi di joystick del caricatore disponibili, meccanico ed elettroidraulico, comprendono la funzionalità di inversore.
Sul lato del joystick del caricatore è presente un pulsante per la funzione di inversore, che consente di cambiare la direzione di spostamento del trattore.
Questa funzionalità integrata sul joystick agevola in modo significativo le lunghe giornate di movimentazione di balle di fieno, di impilamento di pallet o di altre operazioni con il caricatore. La mano sinistra, infatti, può rimanere comodamente posizionata sullo sterzo a prescindere dalla posizione dell'inversore.
AutoClutch, compresa nelle dotazioni standard di tutti i trattori 5R, elimina la necessità di utilizzare la frizione per controllare le frenate e il successivo innesto della marcia sul trattore, se l'operatore lo desidera. Il pedale della frizione è comunque presente sul trattore, per gli operatori che continuano a preferire l'attivazione della frizione tramite pedale. Questa funzionalità offre il massimo livello di facilità d'uso, soprattutto in applicazioni che richiedono un controllo preciso e numerose fermate/partenze.
AutoClutch permette di fermare completamente il trattore senza azionare la frizione e, al tempo stesso, senza provocare un sovraccarico del motore. Permette inoltre non solo di spostare il trattore in marcia avanti o retromarcia a velocità estremamente lente su una superficie piana o in pendenza. La possibilità di spostare il trattore in modo millimetrico o a velocità estremamente ridotte è importante per collegare gli attrezzi anteriori e posteriori in modo più efficiente, AutoClutch consente inoltre di riportare il veicolo alla velocità normale quando il freno viene rilasciato.
L'impostazione della sensibilità del sistema AutoClutch può essere regolata tramite il display sul montante d'angolo. Sono disponibili quattro modalità:
La sensibilità bassa viene utilizzata di solito in applicazioni di trasporto con un attrezzo trainato e garantisce che trattore e attrezzo siano più lontani possibile per fornire un migliore controllo della trazione.
John Deere adotta la soluzione più efficiente e conveniente in termini economici per soddisfare i requisiti sulle emissioni a ciascun livello di potenza del motore. La serie 5R offre la massima efficienza del consumo di carburante nel suo segmento di mercato e permette di completare una giornata di lavoro di 8 ore con carico del 75 percento senza fare rifornimento. Questo vantaggio può essere ulteriormente migliorato utilizzando la modalità AUTO, la presa di forza (PTO) in applicazioni stazionarie e la tecnologia di bypass dello scambiatore di calore dell'olio.
I motori che alimentano la serie 5R sono dotati di certificazione Stage IIIB (iT4). Questo risultato è possibile grazie alla combinazione di un'ossidazione catalitica del diesel (DOC) e un additivo per filtro del particolato diesel (DPF).
I componenti chiave del sistema di emissioni comprendono:
John Deere ha scelto di utilizzare un catalizzatore ossidativo per ridurre monossido di carbonio, idrocarburi e alcune sostanze particolate.
Il motore è programmato per rispondere in modo aggressivo alle esigenze di variazione di potenza, aspetto che può temporaneamente aumentare l'emissione di particolato. Poiché il particolato non viene rimosso dal motore bensì dal catalizzatore DOC, il motore rimane libero di fare ciò per cui è stato progettato: fornire potenza, coppia e risposta transiente.
Il filtro DPF è formato da pareti con canali porosi di ceramica che catturano e trattengono il particolato rimanente.
A seconda del carico al quale è sottoposto il trattore, nonché della temperatura ambiente, dell'umidità e del regime motore, nel DPF si può accumulare una certa quantità di particolato che rende necessaria la pulizia. La pulizia del filtro è un processo automatico determinato da uno di questi tre fattori:
In funzione di uno di questi tre parametri viene effettuata la pulizia del filtro.
Esistono tre diversi tipi di processi di pulizia del filtro:
Per John Deere è stato facile scegliere di utilizzare un filtro DPF per garantire la conformità agli standard sulle emissioni IT4/Stage IIIB per questi motivi:
La pulizia del filtro passiva avviene naturalmente quando il motore genera abbastanza calore da ossidare il particolato. Questo processo automatico si verifica di continuo durante le normali condizioni operative:
Se le condizioni (temperatura, carico o velocità) per la pulizia del filtro passiva non risultano corrette, allora il particolato viene rimosso tramite la pulizia attiva.
Per raggiungere le condizioni richieste, la funzione di gestione della temperatura di scarico (ETM) controlla l'avvio e la durata della pulizia del filtro attiva. Un'icona sulla console del cruscotto indica l'avvio dell'ETM e della pulizia attiva del filtro.
La funzione ETM può regolare numerosi parametri del motore e/o iniettare una piccola quantità di carburante nel flusso dei gas di scarico per un breve periodo. Il carburante nebulizzato reagisce chimicamente con i catalizzatori nel DOC per generare il calore necessario per l'ossidazione del particolato.
È importante notare che nel catalizzatore DOC/filtro DPF non avviene alcuna combustione del carburante e non si generano fiamme al loro interno.
Come per la pulizia del filtro passiva, anche quella attiva non richiede l'intervento dell'operatore e non comporta interruzioni delle operazioni con il trattore.
In alcuni rari casi, potrebbe essere necessario effettuare la pulizia del filtro a macchina ferma. Solitamente, l'unico caso in cui è necessario eseguire la pulizia del filtro a trattore fermo è quando la pulizia automatica del filtro è stata disabilitata per un periodo di tempo esteso e sono state ignorate le molteplici segnalazioni di richiesta di pulizia del filtro. Inoltre, tale operazione può risultare necessaria anche nel caso in cui il processo di pulizia automatica del filtro sia stato deliberatamente e ripetutamente interrotto o nel caso di più tentativi non riusciti di pulizia attiva a causa di un componente difettoso.
NOTA: La modalità dovrebbe essere disabilitata esclusivamente in caso di collegamento temporaneo a un impianto di scarico con condotti in un ambiente interno per operazioni di diagnostica e riparazione, oppure quando il trattore viene usato in spazi ristretti nei quali è opportuno evitare temperature di scarico elevate.
Il sistema EGR riduce le alte temperature, riducendo la produzione di sostanze di scarico all'interno dei cilindri del motore, sostituendo l'ossigeno in eccesso con una determinata quantità di gas di scarico raffreddato.
I gas di scarico contengono più anidride carbonica che ossigeno. La valvola EGR, insieme al tubo Venturi e alla centralina di controllo del motore (ECU), consente l'immissione di una quantità controllata di gas di scarico nel collettore di aspirazione da miscelare con l'aria pulita proveniente dall'esterno.
La sostituzione dell'ossigeno in eccesso con gas di scarico raffreddato produce:
Inoltre il sistema EGR consente:
Per prestazioni ed efficienza maggiori, i gas di scarico passano attraverso uno scambiatore di calore EGR prima di entrare nel motore.
Il flusso di aria di scarico entra nello scambiatore di calore EGR dal collettore di scarico in prossimità del turbocompressore. In base al carico del motore, alla temperatura dell'aria e al regime, l'unità ECU apre o chiude la valvola EGR per permettere l'ingresso di una percentuale misurata di gas di scarico nel collettore di aspirazione. I gas si miscelano con il resto dell'aria in ingresso dal turbocompressore e dall'aftercooler prima di entrare nei cilindri.
Il motore PowerTech PWX da 4,5 l utilizza un unico turbocompressore con valvola wastegate a geometria fissa. L'aria esterna viene prima aspirata nel turbocompressore con valvola wastegate a bassa pressione a geometria fissa e compressa a una pressione maggiore. Successivamente viene incanalata nell'intercooler, quindi nel collettore di aspirazione.
Funzioni:
Vantaggi:
Combustione raffreddata e più contenuta, grazie ai gas di scarico inerti che attenuano il tipico processo di combustione generato da ossigeno in eccesso. Pertanto si riducono le emissioni di NOx.
Una maggiore potenza al suolo consente di ottenere una maggiore produttività in condizioni impegnative. In altre parole, la coppia è la potenza utilizzabile che può essere ottenuta. Una coppia superiore si traduce in maggiore capacità di trazione, che contribuisce a una maggiore produttività.
I motori 5R Stage IIIB (iT4) offrono fino all'8 percento di aumento di potenza quando sono sottoposti a carico. La funzionalità dell'aumento di potenza del motore a controllo elettronico fornisce potenza aggiuntiva quando il regime del motore diminuisce sotto un determinato valore. Inoltre, un aumento di coppia del 36 percento fornisce la forza per mantenere la potenza quando il regime del motore cala sotto tale valore.
Quando il trattore è sottoposto a carico, l'aumento di potenza e l'aumento di coppia collaborano per superare i punti di difficoltà e ridurre la necessità di scalare la marcia. Il rapporto fra potenza e coppia può essere espresso in termini matematici.
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Quando il regime diminuisce, l'unico metodo per mantenere o aumentare la potenza è l'aumento della coppia. La potenza disponibile in uscita è maggiore o uguale alla potenza nominale quando il regime motore viene ridotto a 1750 giri/min.
L'aumento della coppia di picco si verifica inoltre in prossimità del regime nominale Economy della presa di forza (EPTO), per offrire prestazioni migliori quando si utilizza la modalità 540E della PTO.
Quando un trattore funziona al regime minimo durante lo stazionamento per oltre 1 minuto e non viene attivata alcuna funzione (PTO, funzioni idrauliche, ecc.), il motore ridurrà automaticamente il regime motore a circa 650 giri/min.
Vantaggi:
Il nuovo display digitale stretto è dotato di strumentazione elettronica all'avanguardia e ben si adatta al montante destro della cabina. Questa disposizione ergonomica elimina l'ingombrante strumentazione che un tempo circondava il piantone di sterzo e migliora la visibilità verso la parte anteriore della macchina e la direzione di avanzamento. Oltre a visualizzare informazioni sulla macchina, il display sul montante d'angolo costituisce anche la principale interfaccia fra trattore e operatore per le regolazioni di sollevatore, trasmissione, impianto idraulico e motore.
Informazioni fornite dal display:
L'interazione con il display sul montante d'angolo è controllata in primo luogo mediante un modulo di pulsanti installato sulla parte anteriore del rivestimento destro. Sul lato sinistro sono disponibili tre pulsanti verdi: un segno di spunta per selezionare le voci, una freccia per tornare indietro tra le voci dell'interfaccia e un pulsante per accedere ai menù. La rotella nera al centro consente di passare da una schermata all'altra e di regolare le impostazioni.
A destra della rotella sono posizionati pulsanti rapidi per le impostazioni utilizzate più di frequente: controllo dello sforzo, altezza di sollevamento e velocità di abbassamento del sollevatore, impostazioni di motore, trasmissione e impianto idraulico. Questi pulsanti rapidi consentono di accedere direttamente e rapidamente alle impostazioni regolate con maggiore frequenza.
Per gli operatori che desiderano un comfort superiore e una guida più fluida, su tutti i trattori serie 5R è disponibile la sospensione meccanica. La sospensione meccanica della cabina riduce l'affaticamento dell'operatore e ne aumenta il comfort, in particolare durante le lunghe ore di lavoro su terreni irregolari. Il sistema fornisce inoltre stabilità per i monitor della cabina e contribuisce a mantenerli all'interno del campo visivo. Questa opzione con installazione in fabbrica non solo offre una marcia più fluida, ma riduce anche il livello di rumorosità e le vibrazioni all'interno della cabina dovute a motore, trasmissione, telaio ed eventuali attrezzi in uso.
La cabina è posata su dispositivi anteriori isolanti in gomma e due ammortizzatori posteriori completamente integrati che smorzano le vibrazioni trasmesse dal telaio.
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