Comunicati Stampa 23 MARZO 2021
John Deere si aggiudica il Diesel of the Year 2021
È il motore John Deere 18.0L il vincitore del Diesel of the year 2021, prestigioso riconoscimento che dal 2006 premia il migliore motore dell’anno per applicazioni industriali.
Presentato in anteprima al CONEXPO-CONN/AGG 2020 di Las Vegas, il 6 cilindri in linea del marchio del Cervo è fedele all’impronta stilistica del 13.6 litri lanciato sempre a Las Vegas nel 2017, di cui condivide in buona misura fisionomia e soluzioni progettuali come il common rail ad alta pressione e i turbo in serie, l’Egr raffreddato, i regolatori idraulici per eliminare il gioco valvole, il treno di ingranaggi posteriore che fornisce una bassa sollecitazione dell’albero a gomiti e una ridotta rumorosità.
Confrontato con i motori industriali da 18 litri concorrenti il propulsore John Deere 18.0L si è imposto grazie a una generosa erogazione di potenza, pari a 650 chilowatt (870 cavalli) e a una coppia massima di 4.250 Newtonmetro. Secondo la giuria le ragioni dell’assegnazione del premio non sono da individuare solamente nell’esuberanza delle curve specifiche ma anche e soprattutto nella logica industriale che le ispira. John Deere infatti crede ancora nel motore endotermico e investe nell’efficienza del ciclo Diesel, per accreditarsi come interprete efficace e affidabile della sostenibilità, sia essa rivolta ad applicazioni captive che al free market.
“Il 18.0L è il secondo modello della nostra nuova generazione di motori, focalizzata sulle esigenze dei clienti e del mercato”, ha commentato Michael Lefebvre, Manager Global Marketing Support di John Deere Power Systems. “La modellazione avanzata ci ha permesso di rifinire e ottimizzare i sottosistemi del motore per ottenere i livelli prestazionali desiderati e assicurare ai nostri clienti la potenza di cui hanno bisogno. È un onore per il nostro motore 18.0L ricevere un riconoscimento così prestigioso come il Diesel of the year”.
All’atto della premiazione Fabio Butturi, deputy editor della giuria del DOTY e coordinatore editoriale di Diesel International, ha sottolineato come “lo sviluppo di un motore di questa cilindrata e di queste prestazioni è sintomatico dell’attualità del motore diesel e delle sue potenzialità presenti e future, soprattutto sulle applicazioni heavy duty. La coppia del 18.0L è infatti in grado di soddisfare i cicli di lavoro e i picchi di richiesta più gravosi”.